Trieste è bella di Notte in selezione ufficiale al 34. Trieste Film Festival
Il confine tra Italia e Slovenia è sulle colline, sopra Trieste.
Se lo attraversi a piedi di notte le luci della città brillano nel mare. Può sembrare l’avverarsi di un sogno. O l’inizio di un incubo.
In un confine interno dell’Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, pochi chilometri sopra Trieste, i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo.
Il Ministero dell’Interno definisce queste operazioni “riammissioni informali” e le ha introdotte nel maggio 2020. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate.
Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti.
Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle Istituzioni italiane. Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia.
Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l’Italia e gli altri Stati europei?
Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali?
Partecipa all’Anteprima Speciale
Trieste è bella di Notte esce domenica 22 gennaio al Trieste Film Festival – Alpe Adria Cinema, e da lunedì 23 è in sala insieme agli autori.
Con ZaLab stiamo costruendo la tournée più ampia e densa possibile: siamo convinti che il cinema ha senso quando ci fa incontrare, in sala ed in altri luoghi fisici e condivisi.
Ma le richieste che arrivano sono moltissime, e non possiamo essere ovunque; ed abbiamo l’urgenza civile di mostrare questo film per raccontare cosa succede alla frontiera est del nostro paese.
Per questo, il film avrà anche un’anteprima online, solo per gli iscritti di ZaLabView la piattaforma di ZaLab di cinema del reale. E’ un anteprima: dura dal 22 gennaio alle 18, dopo la sala del festival, al 23 gennaio a mezzanotte, quando comincia la distribuzione in sala.
Occorre registrarsi, avviando un abbonamento alla piattaforma; in questo modo si ha accesso per due mesi a tutto il catalogo, ricco di quasi ottanta film, naturalmente non solo nostri, a cui se ne aggiunge uno ogni settimana, accuratamente scelto. Aderire è anche un modo per sostenere ZaLab e il documentario indipendente.