Residenza Cinematografica
La Residenza d’artista cinematografica di ZaLab è un percorso formativo destinato a sei giovani registi di cinema del reale UNDER 35, è realizzata con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” in collaborazione con: Giornate degli Autori, Fondazione Clodiense ONLUS, Pro Loco Chioggia-Sottomarina, Comune di Chioggia.
Gli autori selezionati nella prima edizione, dal titolo “L’Acqua sotto i Piedi“ sono stati ospitati in residenza a Chioggia dal 13 al 29 agosto 2020.
La residenza cinematografica ideata da ZaLab è divisa in due fasi:
La prima fase del percorso formativo ha previsto workshop tematici e tecnici con registi, fotografi, montatori, critici di esperienza internazionale, nonché ricercatori ed esperti della Laguna;
La seconda fase di sopralluoghi, incontri e riprese sul campo, con il monitoraggio di due tutor di ZaLab, ha previsto la produzione di 6 cortometraggi in grado di approfondire il rapporto fra uomo e acqua, declinato secondo gli spazi e le valenze etiche, estetiche e culturali che il concetto di “laguna” può assumere agli occhi e nelle interpretazioni dei giovani artisti selezionati.
Le opere prodotte sono state proiettate in un evento organizzato al termine della residenza, all’interno dell’evento Laguna Sud – il cinema fuori dal palazzo.
Il vincitore, 40 cavalli di Luca Ciriello è stato proiettato alle Giornate degli Autori – sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia
L’intento della residenza è quello di radunare sguardi lontani e vicini, di autori provenienti sia dalle aree geografiche del Veneto sia da altre regioni d’Italia, con percorsi e competenze diversificate, al fine di stimolare la produzione di 6 racconti di Chioggia e della Laguna Sud differenti ma complementari.
Un percorso residenziale non solo artistico, ma anche sociale, etico, estetico e visionario: entrando in relazione con la periferia veneziana, tanto nei suoi ambienti urbani e terreni quanto nelle zone d’acqua, si accenderà ed elaborerà una riflessione profonda e sfaccettata su un tema trasversale alle epoche e agli spazi, quello della relazione che lega l’uomo e l’acqua da una prospettiva peculiare – l’acqua come spazio circoscritto – lagunare, lacustre, fluviale o persino artificiale.
In che modo l’uomo si pone in relazione con uno spazio d’acqua che si confonde con la terra? Uno spazio che collega territori, al tempo stesso separandoli? Quali e quante “lagune” popolano la nostra vita individuale e collettiva?
Sono queste alcune delle domande alle quali i filmmakers in residenza provano a rispondere, entrando in contatto con il contesto urbano di riferimento, le sue storie, i suoi spazi e le sue tensioni, restituendo alla città racconti inediti che saranno il frutto dell’incontro e dello scambio con la città stessa, nelle più spontanee ed autentiche forme.
Il candidato ideale possiede una comprovata esperienza nell’ambito di almeno una della diverse discipline legate al settore audiovisivo come ripresa, montaggio, scrittura, fotografia e regia.
La residenza comprende le spese di: viaggio, vitto e alloggio per i filmmakers selezionati e un budget per la realizzazione dei cortometraggi finali relativo anche all’eventuale noleggio di attrezzature e spese per locazione degli spazi.
Infine, a discrezione della giuria esaminatrice, potranno essere organizzati dei colloqui via Skype o presso una delle sedi operative di ZaLab, per possibili approfondimenti utili ad operare la selezione.