Memoriale Algerino
Nel corso degli anni 90, l'Algeria è stata teatro di un sanguinoso conflitto, con pesanti ripercussioni sulla popolazione civile. In nome della lotta contro il terrorismo, in risposta agli omicidi, stupri, torture, uccisioni e rapimenti perpetrati da gruppi armati islamici, le forze di sicurezza algerine hanno commesso innumerevoli abusi e hanno fatto sparire migliaia di persone dopo averle arrestate. I responsabili delle sparizioni (ufficialmente 6146) restano a tutt'oggi impuniti grazie alla "Carta per la pace e la riconciliazione nazionale" approvata nel 2005. La Carta stessa prevede la reclusione fino a 5 anni per chi faccia ricerche indipendenti sugli anni di conflitto in Algeria. Il Memoriale intende essere un sostegno alle famiglie e agli amici delle vittime per consentire loro di partecipare a un'azione collettiva contro l'oblio. Vuole essere uno stimolo di riflessione per comunità algerina, e un contributo all'aspirazione di gran parte del popolo algerino ad uno stato di diritto, giusto ed equo. Il Memoriale virtuale di Scomparsi in Algeria è un sito web per la tutela della memoria di una tragedia contemporanea deliberatamente cancellata, contro le menzogne di Stato e la legge dell'oblio.
Scheda Tecnica
Contenuti audivisivi e progetto multimediale: Alberto Bougleux
Patrocinio e Donor: Ajuntament de Barcelona – Generalitat de Catalunya.
Ricerche: Collectif des Familles des Disparu(e)s en Algérie (CFDA) (Parigi) SOS Disparus (Algeri)
Grafica: Boutique creativa
Programmazione: Digital Towards Insanity – Barcelona
Produzione: Sodepau, 2010, in collaborazione con ZaLab
canzone per Amine
Canzone per Amine racconta la tragedia delle sparizioni forzate in Algeria attraverso la vita di Nassera Dutour, madre algerina che dopo la sparizione di suo figlio Amine nel 1997, ha dedicato la sua vita alla lotta per la memoria, la verità e la giustizia.