La Prima Scuola – Mappa interattiva e bando
Un progetto a cura di ZaLab per e con le scuole primarie collegato alla distribuzione del film
La prima scuola è un progetto che vuole riportare la scuola elementare italiana al centro delle questioni nazionali. Non si tratta di un’impresa facile dopo 20 anni di sistematica erosione della consapevolezza e del ruolo della scuola pubblica nella vita dei nostri figli, che ha determinato un serio regresso rispetto alle conquiste e ai modelli di eccellenza sviluppati nel ventennio precedente.
Per affrontare la questione nella sua complessità e con risposte concrete, ZaLab propone un progetto articolato che si sviluppa su più piani e integra linguaggi e approcci differenti. L’obiettivo principale è quello di finanziare progetti artistici e pedagogici nelle scuole primarie, come strumento per riportare la creatività e la libera espressione dei bambini al centro del progetto scolastico, e come strumento privilegiato per raccontare la realtà della scuola, in particolare quella più marginale e disagiata, dal suo interno .
È questa un’area di intervento a cui ZaLab presta attenzione da quasi 10 anni, soprattutto grazie ai pluripremiati laboratori video di Lapa TV, al progetto sperimentale di educazione permanente del Museo del Cinema di Stromboli e più recentemente con l’appoggio alla produzione in Italia e all’estero di documentari sulla scuola come El Retratista e L’ultimo giorno.
Forte di questa lunga e articolata esperienza, ZaLab si propone oggi di sviluppare nuove azioni per continuare a raccontare esperienze scolastiche di frontiera e proporre azioni e progetti artistici sperimentali per le rivitalizzare e dare centralità all’offerta formativa delle scuole primarie italiane. La nuova avventura di ZaLab per l’infanzia prende il nome di La prima scuola.
Il nome La prima scuola nasce dall’ultimo film di Andrea Segre “La prima neve“. Sebbene il film parli solo indirettamente di scuola elementare, l’affiancamento del progetto alla distribuzione del film, idea fortemente sostenuta da JoleFilm e Parthénos, vuole essere uno strumento potente per riportare l’istruzione al centro del dibattito nazionale.
L’idea alla base del progetto è semplice: in un periodo di crescenti tagli alla scuola pubblica, abbiamo lanciato una raccolta fondi per trovare le risorse necessarie a finanziare numerosi progetti in più città e paesi possibili: laboratori artistici di video, teatro, cinema, musica e altri linguaggi capaci di accompagnare e arricchire l’offerta formativa delle scuole. A oggi siamo arrivati a 33.000 euro! Simbolo della raccolta fondi è un piccolo Scuolabus, gentilmente prodotto e offerto da PrintMateria!
La raccolta fondi però non è il solo obiettivo del progetto. La prima scuola vuole essere uno spazio per raccontare le scuole, le loro specificità, le problematiche dei quartieri o dei paesini in cui lavorano. Questo verrà fatto attraverso piccole inchieste su territori sparsi per l’Italia e interviste a genitori, insegnanti e specialisti. La voce di chi opera nella scuola è spesso dimenticata dai media mainstream, ma se creiamo una rete solida la nostra voce verrà ascoltata.
La Prima Scuola e il suo blog saranno anche spazio di informazione sule iniziative di ZaLab relative al mondo della scuola già in corso d’opera, con l’obiettivo di consolidare una community mobilitata sui temi della scuola e capace di mantenere sempre attivo il dibattito su questo versante delicato e cruciale per il futuro del Paese.
Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno di JoleFilm, MASI Agricola, 360degreesfilm e Parthénos. Un ringraziamento speciale per il sostegno della premiazione finale va alla Cassa Rurale di Rovereto. La premiazione, infatti, si è svolta domenica 28 settembre presso il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Per informazioni visitate il blog ufficiale, laprimascuola.wordpress.com o scrivete al resposabile di progetto, Michele Aiello, alla seguente mail: laprimascuola@zalab.org.
Siamo anche su Facebook: facebook.com/laprimascuola
NEWS: pubblico il report di fine progetto in cui viene presentata la sintesi delle attività svolte dagli 11 laboratori finanziati.
La prima neve, un film di Andrea Segre
L’idea di creare un progetto per le scuole elementari è nato durante il making of de La prima neve (2013), il secondo film di fiction di Andrea Segre.
Il film intreccia due storie di vita diverssisime tra loro, eppure legate da sentimenti umani comunicanti. Il primo protagonista è Matteo, un bambino di 10 anni, irrequieto per la recente scomparsa del padre. Il secondo protagonista è Dani, un migrante togolese fuggito dalla Libia durante la guerra civile, incapace di amare la figlia neonata e tormentato da un dolore profondo. Vivono entrambi a Pergine, un paesino ai piedi della Val dei Mocheni, in Trentino. Il periodo autunnale che precede la caduta della “prima neve” dell’anno sarà un momento intenso per entrambi.
La prima neve dunque non parla direttamente di scuola elementare, ma parla di educazione in un senso più ampio. I genitori e gli insegnanti sono adulti a volte angosciati da problemi di vita che possono minare l’educazione dei figli. In questi contesti, la scuola elementare può essere un luogo dove i bambini possono ritrovare una serenità che a casa manca e dove possono sfogare le inquietudini che si portano dentro. I progetti artistici che La prima scuola vuole finanziare dovrebbero mirare a integrare l’insegnamento scolastico, ma anche fornire nuove idee e stimoli ai bambini. A fronte di un crescente taglio all’istruzione pubblica, è fondamentale aiutare le scuole con attività extra-curriculari e non.
La prima neve verrà presentato venerdì 6 settembre alla 70a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia all’interno della sezione Orizzonti. L’uscita nei cinema è attesa per la prima settimana di ottobre.
Cliccando sulla locandina del film in alto a sinistra si viene reindirizzati al sito del film oppure potete digitare il seguente link: http://www.laprimaneve.com.