La Prima Scuola: bando e progetti selezionati
IL PROGETTO
La prima scuola è un progetto di impegno civile pensato per contribuire all’importanza della scuola primaria italiana in un’epoca di tagli e disuguaglianze.
La scuola elementare è la prima vera esperienza di formazione extra-familiare di un bambino e costituisce il nucleo fondante del sistema educativo italiano.
Fino a meno di dieci anni fa era considerata il fiore all’occhiello dell’offerta scolastica italiana; poi sono iniziati tagli, riforme, riduzioni e la qualità dell’offerta educativa è scesa, contribuendo ad accrescer le differenze tra zone agiate e non.
A fronte del progressivo impoverimento del sistema d’istruzione pubblica è necessaria un’azione dal basso per proporre una direzione contraria di rilancio e crescita della scuola nella nostra società. Non abbiamo certo noi le risorse per cambiare radicalmente il corso degli eventi nazionali, ma può essere avviato un percorso propositivo sia di riflessione che di finanziamento dal basso, nel quale il mondo del cinema e dell’arte può giocare un ruolo importante.
Le privazioni materiali della scuola pubblica sono importanti, ma è importante parlare anche delle opportunità formative che la scuola non è più in grado di offrire.
SCHEDA TECNICA
Il progetto si propone di raccogliere risorse e impegnare energie per la scuola perseguendo due macro obiettivi.
contribuire al dibattito sulla crisi del sistema d’istruzione pubblico relativa alle scuole elementari
finanziare progetti artistici nelle scuole primarie di periferia con un’apposita raccolta fondi
Il meccanismo è molto semplice. Per circa cinque mesi (da settembre 2013 a gennaio 2014) raccoglieremo donazioni tramite questo sito e attraverso le varie iniziative territoriali legate alla distribuzione nelle sale del film “La Prima Neve”. I fondi così raccolti saranno poi affidati a singole scuole di aree periferiche che presenteranno progetti di miglioramento dell’offerta educativa e pedagogica (laboratori di teatro, musica o cinema, incontri, visite, servizi di mediazione interculturale e altri). I progetti saranno giudicati e selezionati entro la primavera 2014 da una commissione di esperti e, una volta avviati (indicativamente da settembre 2014 in poi), i progetti saranno documentati e raccontati sempre attraverso questo sito.
L’attenzione sarà rivolta in particolar modo a tutti quei quartieri periferici delle grandi città e a quelle località isolate in cui i tagli all’istruzione hanno mostrato il loro volto più duro. Dato che queste realtà sono spesso caratterizzate da contesti fortemente multiculturali, il progetto cercherà di stimolare la partecipazione di realtà che dimostrano una certa sensibilità verso i percorsi di integrazione e valorizzazione delle differenze.
PREMI
La raccolta fondi è finalizzata al finanziamento di progetti artistici e pedagogici per bambini delle scuole elementari. Nelle prossime settimane verranno pubblicati i criteri per la partecipazione al progetto e la successiva selezione. Le donazioni potranno essere effettuate tramite bonifico o tramite pagamento online di carta di credito. Tutti i dettagli per effettuare una donazione sono presenti qui.
Un’apposita commissione sarà responsabile dell’assegnazione dei fondi e agirà rispettando la diversità geografica italiana e la varietà dell’offerta artistica per l’infanzia. La commissione, coordinata da Goffredo Fofi è composta da Marco Paolini, Sara Honegger, Vinicio Ongini, Peppe Carini e Franco Lorenzoni.
Donazioni
La raccolta fondi è finalizzata al finanziamento di progetti artistici e pedagogici per bambini delle scuole elementari. Nelle prossime settimane verranno pubblicati i criteri per la partecipazione al progetto e la successiva selezione. Le donazioni potranno essere effettuate tramite bonifico o tramite pagamento online di carta di credito. Tutti i dettagli per effettuare una donazione sono presenti qui.
Un’apposita commissione sarà responsabile dell’assegnazione dei fondi e agirà rispettando la diversità geografica italiana e la varietà dell’offerta artistica per l’infanzia. La commissione, coordinata da Goffredo Fofi è composta da Marco Paolini, Sara Honegger, Vinicio Ongini, Peppe Carini e Franco Lorenzoni.