Green Border
SINOSSI
Tra Bielorussia e Polonia, nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde”, i rifugiati si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Sono per lo più fuggitivi, provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa, che cercano di raggiungere l’Unione Europea, attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, nel tentativo di provocare l’Europa, si intrecciano le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una intera famiglia siriana.
NOTE DI REGIA
L’azione si sviluppa in uno stile quasi documentaristico, servendosi di primi piani e di una videocamera che spesso si muove rapidamente per seguire da vicino i personaggi. Quando però la videocamera si arresta è il terrore a prendere il sopravvento, amplificato dalla luce che trasforma la foresta in un labirinto gotico, degno delle fiabe dei Fratelli Grimm. I profughi si aggirano nel bosco come Hansel e Gretel, mentre i suoni della natura vengono interrotti da sinistri pattugliatori/cacciatori di uomini, in un’atmosfera simile a quella di un horror. La realtà dei migranti, intrappolati in un ambiente sempre più ostile, assume tratti archetipici, sensuali e mistici. Qui il realismo del racconto-documentario si combina con il simbolismo. Lungo la narrazione, il film fa incontrare alcune storyline intersecandole con differenti punti di vista. Poi strategicamente le separa, solo per ricollegarle nuovamente più tardi. Il nostro obbiettivo di essere il più possibile dettagliati, catturando con estrema precisione e realismo il contesto e determinate situazioni, tentando però allo stesso tempo di esprimere una realtà più generale e pertinente sul mondo contemporaneo e sulle sue sfide. I personaggi devono essere intensi e reali e il loro viaggio emotivamente appagante. Desideriamo star loro vicino, seguirli e preoccuparci per loro.
Paese: Polonia, 2023
Durata: 147 min
Scheda Tecnica
CAST
Behi Djanati Atai
Agata Kulesza
Maja Ostaszewska
Tomasz Wlosok
Piotr Stramowski
Jasmina Polak
Magdalena Poplawska
Maciej Stuhr
Marta Stalmierska
Dalia Naous
Roman Skorovskiy
Jan Aleksandrowicz-Krasko
Mohamed Al Rashi
Jalal Altawil
CAST TECNICO
Regia Agnieszka Holland
Sceneggiatura (in ordine alfabetico) Agnieszka Holland, Gabriela Lazarkiewicz-Sieczko, Maciej Pisuk
Produttori Fred Bernstein, Agnieszka Holland, Marcin Wierzchoslawski
Co-produzione Maria Blicharska, Sarka Cimbalova, Diana Elbaum, Damien McDonald, David Ragonig
Produttore esecutivi Mike Downey
Musica Frédéric Vercheval
Fotografia Tomasz Naumiuk
Casting Paulina Krajnik, Klementyna Szymanska
Post-produzione Steffen Geypens
Supervisore effetti visivi Kris Janssens
Distribuzione Movies Inspired e Circuito Cinema, in collaborazione con ZaLab