LAGUNA SUD – Il Cinema Fuori dal Palazzo 7a edizione
Il miglior cinema indipendente torna a Chioggia, dal 25 al 29 agosto, con la 7a edizione di “LAGUNA SUD – Il Cinema Fuori dal Palazzo” per cinque serate a ingresso libero insieme ai protagonisti del cinema e della cultura.
Il festival, ideato e diretto da Andrea Segre e Giorgio Gosetti, con il contributo della Regione del Veneto, in collaborazione con ZaLab, Giornate degli Autori, Comune di Chioggia, Pro Loco Chioggia Sottomarina, Fondazione Clodiense, animerà anche quest’anno la laguna. Le proiezioni, che si terranno all’Auditorium San Nicolò a Chioggia (Calle San NIcolò) e nel Giardino di Palazzo Grassi (Fondamenta Riva Vena), sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti e avverranno nel rispetto dei protocolli vigenti per la tutela delle persone contro la pandemia da Covid 19.
IL PROGRAMMA
dal 25 al 29 agosto 2021 a Chioggia (VE)
23 AGOSTO
(Giardino di Palazzo Grassi, ore 19.00)
Presentazione Del Festival con Andrea Segre, Giorgio Gosetti e la speciale incursione di Andrea Pennacchi
25 AGOSTO
(Doppia proiezione: Auditorium San Nicolò, ore 21.00 – Giardino di Palazzo Grassi, ore 21.30)
MATERNAL
Italia, Argentina, 2021, 91’. Regia di Maura Delpero. Con Lidiya Liberman, Renata Palminiello, Denise Carrizo. Alla presenza di Maura Delpero.
L’Hogar, un centro religioso italo-argentino per ragazze madri, è un luogo paradossale in cui la maternità precoce di giovani madri adolescenti convive con il voto di castità delle suore che le hanno accolte, tra regole rigide e amore cristiano. Suor Paola è una giovane suora appena arrivata a Buenos Aires dall’Italia per finire il noviziato e prendere i voti perpetui. Lu e Fati, entrambe diciassettenni, sono bambine bruscamente trasformate in madri. Tre donne diverse che influenzeranno reciprocamente le proprie vite e il proprio rapporto con la maternità.
26 AGOSTO
(Cortile Palazzo Grassi ore 19.00)
LIBRI: Vasco Mirandola presenta “100 poesie in gioco – per so/stare poeticamente nel mondo” (Campi Magnetici editore) e “Volevo solo scriverti accanto” (Anima Mundi editore)
a seguire
(Auditorium San Nicolò, ore 21.00)
KITOBOY
Russia, Polonia, Belgio, 2020, 94’. Regia di Philipp Yuryev. Con Vladimir Onokhov, Kristina Asmus, Vladimir Lyubimtsev, Nikolay Tatato, Arieh Worthalter, Maria Chuprinskaya.
Leshka vive in un villaggio sperduto sullo Stretto di Bering che divide la Russia dagli Stati Uniti, tra il circondario autonomo della Čukotka e l’Alaska. È un adolescente ed è anche un cacciatore di balene, come la maggior parte delle persone nel paese. Da poco, è possibile accedere a Internet. L’unico momento di conforto per i ragazzi è diventata una video chat erotica che si interrompe continuamente. Per tutti sembra essere poco più che un passatempo divertente, per Leshka invece si trasforma in una cosa seria quando si imbatte in una ragazza che gli cambia la vita.
(Giardino di Palazzo Grassi, ore 21.30)
200 METRI
Palestina, Giordania, Qatar, Italia, Svezia, 2020, 96’. Regia di Ameen Nayfeh. Con Ali Suliman, Anna Unterberger, Motaz Malhees, Lana Zreik, Gassan Abbas.
Mustafa e sua moglie Salwa provengono da due paesi palestinesi distanti solo duecento metri, ma separati dal muro. Quando è buio, Mustafa accende una luce nel suo balcone per augurare la buonanotte ai figli che sono dall’altra parte e che, a loro volta, rispondono con un segnale. Un giorno Mustafa riceve la telefonata che ogni genitore teme: suo figlio ha avuto un incidente. L’uomo si precipita al checkpoint dove pieno d’angoscia è costretto a fare la fila. Un’attesa inutile a causa di un problema con le sue impronte digitali. L’ingresso gli è negato. Disperato, Mustafa chiede aiuto a un contrabbandiere per oltrepassare il muro.
27 AGOSTO 2021
(Cortile Palazzo Grassi, ore 19.00)
LIBRI:Francesco Maino e Sandro Frizziero presentano “Frattempi moderni” (Il Margine editore). Dialogano con gli autori i curatori Elisabetta Tiveron e Cristiano Dorigo.
a seguire
(Auditorium San Nicolò, ore 21.00)
200 METRI
Palestina, Giordania, Qatar, Italia, Svezia, 2020, 96’. Regia di Ameen Nayfeh. Con Ali Suliman, Anna Unterberger, Motaz Malhees, Lana Zreik, Gassan Abbas.
Mustafa e sua moglie Salwa provengono da due paesi palestinesi distanti solo duecento metri, ma separati dal muro. Quando è buio, Mustafa accende una luce nel suo balcone per augurare la buonanotte ai figli che sono dall’altra parte e che, a loro volta, rispondono con un segnale. Un giorno Mustafa riceve la telefonata che ogni genitore teme: suo figlio ha avuto un incidente. L’uomo si precipita al checkpoint dove pieno d’angoscia è costretto a fare la fila. Un’attesa inutile a causa di un problema con le sue impronte digitali. L’ingresso gli è negato. Disperato, Mustafa chiede aiuto a un contrabbandiere per oltrepassare il muro.
(Giardino di Palazzo Grassi, ore 21.30)
KITOBOY
Russia, Polonia, Belgio, 2020, 94’. Regia di Philipp Yuryev. Con Vladimir Onokhov, Kristina Asmus, Vladimir Lyubimtsev, Nikolay Tatato, Arieh Worthalter, Maria Chuprinskaya.
Leshka vive in un villaggio sperduto sullo Stretto di Bering che divide la Russia dagli Stati Uniti, tra il circondario autonomo della Čukotka e l’Alaska. È un adolescente ed è anche un cacciatore di balene, come la maggior parte delle persone nel paese. Da poco, è possibile accedere a Internet. L’unico momento di conforto per i ragazzi è diventata una video chat erotica che si interrompe continuamente. Per tutti sembra essere poco più che un passatempo divertente, per Leshka invece si trasforma in una cosa seria quando si imbatte in una ragazza che gli cambia la vita.
28 AGOSTO 2021
(Doppia proiezione: Auditorium San Nicolò, ore 21.00 – Giardino di Palazzo Grassi, ore 21.30)
TUTTI I NOSTRI AFFANNI
Italia, 2021, 76’. Regia di Davide Crudetti e Paola Di Mitri. Con Gilberto Daniele, Regina Igimoh, Gidion, Igimoh, Waleed Wasti, Ajmaeen Yawar.
Alla presenza di Paola Di Mitri.
69 giorni di isolamento, 7 appartamenti, 1 percorso di cinema partecipativo. Il 9 marzo 2020 a seguito dell’avanzata del COVID-19, il Governo Italiano ordina l’autoisolamento obbligatorio a tutti i cittadini. Durante questo periodo, sette dei venticinque appartamenti del progetto di social housing Luoghi Comuni San Salvario di Torino, iniziano a raccontarsi, ognuno con la propria telecamera. Un palazzo di Torino diventa un’unica finestra su tanti mondi diversi e lontani, tutti accomunati dalla stessa incertezza, dalla stessa preoccupazione per il futuro, dallo stesso rifugiarsi nel passato e negli affetti più intimi, per fronteggiare la precarietà del presente.
a seguire
UN GIORNO LA NOTTE
Italia, 2021, 70’. Regia di Michele Aiello e Michele Cattani. Con Sainey Fatty, Pasquale Di Flaviano, Giada Catini. Alla presenza di Michele Aiello e Michele Cattani.
Sainey è un ventenne di origine gambiana arrivato in Italia con la speranza di trovare una cura per la sua retinite pigmentosa, una malattia degenerativa della retina.
Dopo aver scoperto che la cura non esiste e che in futuro diventerà cieco, Sainey decide di accendere la sua videocamera e raccontarsi. Quello che inizia come un viaggio verso l’oscurità si trasforma in una narrazione inaspettata fatta di relazioni, consapevolezza e conquiste silenziose. In una danza tra sguardo esterno dei registi e autonarrazione di Sainey, il film introduce lo spettatore in quella che il giovane protagonista e autore del film definisce “la sua eredità per il futuro”.
29 AGOSTO 2021
(Doppia proiezione: Auditorium San Nicolò, ore 21.00 – Giardino di Palazzo Grassi, ore 21.30)
MOLECOLE
Italia, 2020, 68’. Regia di Andrea Segre.
Ci sono cose che è molto difficile per un padre condividere con suo figlio e che un figlio può iniziare a capire solo diventando padre. Tra febbraio e aprile 2020 Andrea Segre, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre e solo in parte anche sua. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l’acqua alta. Mentre girava il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi, riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia, e in qualche modo anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e storie e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi di ragazzo e di figlio, che lo hanno trascinato più a fondo di quanto pensasse.