Formazione Video Partecipativo per Videomaker/Operatori collegati a progetti SPRAR II edizione
L’Associazione Culturale ZaLab (www.zalab.org) sta organizzando la seconda edizione del percorso di formazione sul video partecipativo.
Il percorso ha la durata di un anno ed è destinato ad operatori dell’accoglienza e videomaker che desiderino attivare all’interno dei singoli progetti di accoglienza un laboratorio video per costruire occasioni di autonarrazione che coinvolgano gruppi misti di beneficiari, operatori dei progetti, abitanti del territorio.
I laboratori di ZaLab partono dal metodo partecipativo e si rivolgono a tutti coloro che non hanno possibilità di esprimere la propria voce nel racconto mediatico globale, restando troppo spesso relegati ad oggetto passivo della comunicazione mainstream, esattamente come accade oggi per rifugiati e richiedenti asilo.
A fine 2017, ZaLab ha lanciato un primo ciclo di laboratorio di autonarrazione negli SPRAR. Hanno aderito undici progetti da tutta Italia, da Torre Pellice a Santa Margherita Belice, da Schio all’Aquila, da Carovigno a Lodi. In questi luoghi sono stati realizzati, a cura degli operatori del progetto, altrettanti laboratori di video partecipativo che, in un arco di lavoro di otto mesi nel corso del 2018, hanno prodotto una prima collezione di video, che a breve sarà disponibile sul sito di zalab.org e per proiezioni in tutti il paese (per informazioni: distribuzione@zalab.org). In alcuni di questi progetti, il percorso di laboratorio è entrato a fare parte delle attività ordinarie e verrà riproposto per gli anni prossimi. In altri, è stato il punto di partenza per un ulteriore percorso di produzione cinematografica. In tutti, a detta dei partecipanti, è stato un momento di crescita tanto delle possibilità di conoscenza ed interazione con il territorio quanto delle competenze degli operatori coinvolti.
Con questa comunicazione vi chiediamo di esprimere il vostro interesse a diventare protagonisti di un intervento formativo di questo tipo, rivolto agli operatori attivi all’interno degli SPRAR e a videomaker in relazione con essi e strutturato come segue:
- Due incontri di formazione nazionale condotti dagli autori e formatori di video partecipativo di ZaLab, ciascuno della durata di 1 settimana, con base operativa a Roma, da tenersi indicativamente il primo, di lancio, a febbraio 2019 ed il secondo, di punto di verifica e confronto a metà percorso, a giugno 2019;
- Un percorso complesso di video partecipativo e autonarrazione, da avviare (indicativamente tra marzo e giugno 2019) a cura degli operatori di progetto congiuntamente con filmmaker esterni, dopo il primo incontro di formazione nazionale; da portare ai primi risultati per confronto, verifica ed aggiustamenti al secondo incontro nazionale; e da chiudere con dei prodotti video definitivi per un incontro pubblico di presentazione da immaginare attorno a fine ottobre 2019
- Due trasferte dei formatori di ZaLab (all’interno del periodo di cui al punto sopra, ovvero indicativamente marzo-giugno 2019) presso le strutture coinvolte nel progetto, al fine di garantire un efficace monitoraggio della progressione del laboratorio.
Per il funzionamento del percorso, è importante considerare quanto segue:
- Un percorso di laboratorio di video partecipativo è impegnativo in termini di tempo, di energie e di risorse tanto per i formatori quanto per i partecipanti al laboratorio. Può dare grandissimi risultati, ma occorre che l’intero staff dello SPRAR, ed in particolare le figure di coordinamento, siano coscienti dell’impegno e ci investano sopra, sia in termini di costruzione di significato e di integrazione con il calendario di lavoro annuale dello SPRAR che in termini economici. Al di là del costo della formazione, fissato in euro 4.500 occorre prevedere un ulteriore investimento utile a coprire le spese di viaggio, vitto ed alloggio degli operatori coinvolti, eventuali ore aggiuntive di personale non strutturato se necessarie, e l’acquisto – ove non già presente – del kit tecnico necessario per il laboratorio (telecamere, microfoni, computer). Su questo punto specifico, la scrivente associazione è disponibile a fornire tutte le indicazioni utili.
- Per un efficace intervento il gruppo di lavoro dei trainers di laboratorio deve essere composto da almeno due persone, che partecipano ai due incontri di formazione nazionale e che conducano il laboratorio, per un periodo di almeno tre mesi. La formazione non può partire da zero: per questa ragione, suggeriamo caldamente che le due persone siano un operatore o operatrice dello SPRAR coinvolto nei processi di accompagnamento e nei progetti educativi dello stesso, ed un o una filmmaker, con una competenza autonoma in termini di riprese audiovideo, montaggio e linguaggio cinematografico. (Per “operatore o operatrice” intendiamo una qualsiasi figura organica al lavoro dello SPRAR; può essere anche un mediatore o mediatrice, o un beneficiario o ex beneficiario con buone competenze linguistiche di italiano), Naturalmente è possibile che ci sia una persona provvista di entrambe le competenze; l’importante è queste competenze siano presenti nel gruppo di lavoro. Non è possibile inviare alle formazioni centrali una persona sola. E’ ammissibile ma non consigliato mandarne più di due.
- Il calendario di ogni laboratorio è strettamente dipendente dalle scelte degli operatori e dalle condizioni reali sul territorio ed all’interno del progetto SPRAR, e verrà costruito caso per caso in collaborazione con i trainers di ZaLab. In termini indicativi, è utile prevedere come minimo:
- Da quattro ad otto incontri, condotti in autonomia dagli operatori dentro i progetti, per l’avvio del processo
- Un primo momento intensivo di discussione e di prime riprese, di due o tre giorni, che può vedere un primo intervento degli operatori ZaLab
- Un’ulteriore fase di incontri condotti in autonomia dagli operatori dentro i progetti
- Una seconda fase intensiva, di due o tre giorni, che può vedere un secondo intervento degli operatori ZaLab
- Un momento finale di restituzione del prodotto, nel modo più possibile coinvolgente per la comunità su cui insiste lo SPRAR
Per chi fosse interessato, vi chiediamo di inviare entro il 25 gennaio:
- Lettera motivazionale di partecipazione (anche molto breve), in cui ci dite perché secondo voi questo percorso può essere utile nel vostro territorio.
- CV dei due partecipanti
- Contatto di un referente amministrativo del progetto e di un referente responsabile del progetto.
Per qualsiasi informazione: formazionesprar@zalab.org