Gli autori

ROSSELLA ANITORI

Laureata in Antropologia all'Università La Sapienza di Roma. Giornalista professionista, ha collaborato con La Repubblica, Zalab, Il Corriere della Sera, Left e Terra. Nel 2012 pubblica "Vite Insieme. Dalle Comuni agli Ecovillaggi", per Derive e Approdi Editore.

 

 

 

 

Filmografia: Caponero, Capobianco (2012)

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RICCARDO BIADENE

Veneziano, si è laureato in Filosofia all’Università di Bologna. Dopo alcuni anni di attività editoriali e giornalistiche, ha cominciato da 4 anni a lavorare in ambito cinematografico. Inizialmente in produzione, ha poi realizzato come regista alcuni backstage ed è autore di due sceneggiature. Nel 2007 ha condotto con Andrea Segre un laboratorio di autonarrazione audiovisiva per rifugiati politici e richiedenti asilo presso la scuola di italiano Asinitas, che ha portato alla produzione del documentario “Il deserto e ilmare”. 

 

Filmografia: 

Mariano Mazzacurati – Artigiano della Storia (2010)

Come un Uomo sulla Terra (2008)

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ALBERTO BOUGLEUX 

(Roma, 1976) si è laureato in scienze della comunicazione all’Università di Bologna (2002) e ha conseguito il dottorato in sociologia presso l’Università di Firenze (2006). Selezionato a Berlinale Talent Campus (2008) e European Social Documentary (2005), ha realizzato documentari di tematica artistica e sociale e progetti di video partecipativo in diversi paesi del Mediterraneo e nei Balcani. Attualmente vive la Barcellona. I suoi lavori più recenti sono stati acquistati e trasmessi dalle emittenti pubbliche RTVE-2 e Televisió de Catalunya.  

 

Filmografia: 

Montbui, m’en recordo (2010)

Canzone per Amine (2009)

Passacaglia – Cassià Just, in memoriam (2008)

Libro di Famiglia (2007)

Docupolis VII (Trasmesso su RTVE 26-01-08)   

Souvenir Srebrenica (2006)

The Making of Iddu (2006)

Il paese sul ponte (2005)

Danubio, l'Europa si incontra (2004)

Corti a mostar (2003)

Thank you People of Japan (2002)

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PHAIM BHUIYAN

Phaim Bhuiyan, (1995) è nato a Roma nel quartiere multietnico di Torpignattara, da genitori del Bangladesh. Dall'età di 14 anni si è cimentato nella produzione di cortometraggi. Nel 2012 ha ricevuto la menzione speciale del rotary club sulla "pubblicità ingannevole"  e la menzione speciale al festival Videominuto XX,  sezione "Italy: love it or leave it" Nel 2013 ha ricevuto il 1° premio per il concorso indetto dall'inail sulla "sicurezza".

 

 

Filmografia: 

Essere o non essere… Italiani (2013)

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MATTEO CALORE

(Camposampiero – PD, 1983) lavora dal 2006 come operatore e direttore della fotografia per programmi televisivi e film documentari. Dal 2003 lavora come trainer di video partecipativo collaborando con diversi enti ed associazioni su tutto il territorio nazionale. Dal 2009 collabora con l’università degli studi di Padova come docente di Tecniche di ripresa cinematografica presso il master di secondo livello in scienze della visione. E’ socio di ZaLab. 

 

Filmografia: 

I nostri anni migliori (2011)

Ha inoltre collaborato ai film: Il Pane a Vita (2013) di Stefano CollizzolliIndebito (2013) di Andrea Segre, Mare Chiuso (2012) di Stefano Liberti e Andrea Segre, Io sono Li (2011), Il sangue verde (2010) e Magari le cose cambiano (2009), Pinuccio Sciola-Il Cantico delle Pietre (2008) La Mal'Ombra (2007) e Checosamanca (2006) di Andrea Segre.

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DAVID CHIERCHINI

Filmmaker e giornalista free-lance, dopo essersi laureato alla School of Oriental and African Studies di Londra con un Master in Middle East Politics, ha vissuto al Cairo durante i primi mesi della rivoluzione Egiziana, collaborando come Assistente di Produzione al documentario Bulaq – Tra le Macerie di una Rivoluzione Incompiuta e scrivendo per diverse testate giornalistiche come il "Sole 24 Ore". Ha recentemente scritto e prodotto Merqana, un documentario sul commercio e consumo del qat, una pianta narcotica largamente diffusa nel Corno d'Africa.

 

Filmografia:

Merqana (2012) 

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STEFANO COLLIZZOLLI 

(Padova 1978) è formatore di video partecipativo, film-maker  ed autore di cinema documentario. Ha progettato ed è stato trainer sul campo per laboratori di video partecipativo in Italia, Palestina, Tunisia, Senegal e Repubblica Dominicana. E’ dottore di ricerca in sociologia della comunicazione, insegna all’Università di Padova e fa ricerca principalmente sulle metodologie visuali. E’ socio fondatore di ZaLab.

 

 

Filmografia: 

Have fun! (2007)

Fermi al primo approdo (2010)

Ha inoltre collaborato ai film e laboratori:  

Magari le cose cambiano di A. Segre (ZaLab/OFF!cine 2009); Canzone per Amine di A. Bougleux (Sodepau/ZaLab 2009), Come un uomo sulla terra, di A. Segre, D.Yimer e R. Biadene (ZaLab, 2008).

Melodia Jegoasa (lab, 2010), La salute è un tuo diritto (lab, 2009), Bologna Integra? (lab, 2008), I Sogni di Za (lab, 2007), Solchi (lab, 2006), Sotto lo stesso tetto (lab, 2005. Vincitore del PieveCortoConcorso).

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CRISTINA DE RITIS

Giornalista professionista ha lavorato come programmista regista in molte trasmissione televisive di RAI3 ("Correva l'Anno", "Mi Manda RaiTre", "Italiani Brava Gente"), firmando anche diversi documentari come autrice indipendente.

 

Filmografia:

Dio era un Musicista (2004)

Un Altro Mondo è Possibile (2001)

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GABRIELE DEL GRANDE

Nato a Lucca nel 1982 e laureato a Bologna in Studi Orientali. Nel 2006 ha fondato l'osservatorio sulle vittime della frontiera Fortress Europe. Ha collaborato con Rai, Rtsi, Taz, Jungle Worls, Open Society, Famiglia Cristiana, L'Unità, Redattore Sociale e altri. Ha pubblicato i libri Mamadou va a morire, Il mare di mezzo e Roma senza fissa dimora. Ha inoltre collaborato alla redazione di Come un uomo sulla terra e In nome del popolo italiano.

 

Filmografia:

In nome del popolo italiano (2012)

Come un uomo sulla terra (2008)

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MADDALENA GRECHI

Laureata in Filosofia ha lavorato per dieci anni in progetti di solidarietà e cooperazione in Africa Occidentale, Angola e Tunisia.

 

 

 

 

 

Filmografia:

Osservatorio Tg – Diario di un Paese (2013)

Dio era un Musicista (2004)

Ha inoltre collaborato ai film: 

I Nostri Anni Migliori: Consulenza editoriale (Matteo Calore, Stefano Collizzoli 2011), Il Sangue Verde: Consulenza Musicale (Andrea Segre, 2010), Magari le Cose Cambiano: Cura Editoriale (Andrea Segre, 2009), A Sud di Lampedusa: musiche (Supervisione) (Andrea Segre, 2006)

 

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GUSTAV HOFER

Di origini altoatesine, Gustav Hofer si è laureato in scienze della comunicazione a Vienna e in cinema a Londra. In seguito si è trasferito a Roma.Nel 2001 ha iniziato a lavorare come corrispondente per l'Italia per ARTE. Nel 2008, con Luca Ragazzi, ha diretto Improvvisamente l'inverno scorso presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino, menzione speciale del premio Manfred Salzgeber, Nastro d'argento miglior documentario nel 2009. Sempre con Luca Ragazzi, nel 2011 ha diretto Italy: Love It, or Leave It, presentato al Milano Film Festival, e nel 2013 What Is Left.

Filmografia

Il sangue dell'impero (2004)

Improvvisamente l'inverno scorso (2008)

Italy: Love It, or Leave It (2011)

What is Left (2013)

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MATTEO KEFFER

Filmmaker italo-svizzero, Matteo si è laureato in Cinema e Arti della Visione al DAMS di Roma. Operatore e Direttore della Fotografia, Matteo collabora da anni con il collettivo di artisti Romani Artcock, di cui ha curato cortometraggi e videoclip. Ha recentemente lavorato come operatore al programma d’inchiesta “Presa Diretta” di Riccardo Iacona e al mockumentary L’Era Legale di Enrico Caria. Nel 2011 ha partecipato all’European Social Documentary workshop della ZeLIG School for Documentary con il suo progetto Bangla11 ed ha curato la Fotografia di Bulaq. Ha co-diretto il documentario Merqana.

 

Filmografia:

Italeñas (2013)

Merqana (2012)

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ANTONIO LAFORGIA

Antonio Laforgia, regista, è nato a Bari il 14 gennaio 1982. Dopo gli studi in Sociologia presso l'Università di Roma "La Sapienza" intraprende una serie di viaggi attraverso il continente latinoamericano ed il Maghreb, realizzando diversi fotoreportage per settimanali e quotidiani italiani (Left,Carta, Il Manifesto) e riviste straniere. Al centro dei suoi lavori si ritrovano spesso tematiche legate ai movimenti sociali, ai diritti dei popoli indigeni e delle minoranze in genere. Tra le comunità indigene dell'America latina e le nuove comunità di videoblogger dei paesi maghrebini sviluppa un interesse per il documentario partecipativo, inteso come strumento di denuncia e di narrazione collettiva. Collabora alla realizzazione di videoreportage e minidocumentari, in particolare dall'area centroamericana. "Inshallah. Il viaggio di Mohamed Alì" è il suo primo lungometraggio.

 

Filmografia:

Caponero Capobianco (2012)

Inshallah. Il Viaggio di Mohamed Ali' (2011)

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STEFANO LIBERTI 

 (Roma, 1974) Giornalista, regista e scrittore, ha lavorato per alcuni anni alla trasmissione di Raitre C’era una volta per la quale ha realizzato diversi documentari. Il suo documentario L’inferno dei bambini stregoni (2010) sui minori accusati di stregoneria a Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, ha vinto il “Premio Anello Debole – sezione tv 2010”. Nel 2012 ha co-diretto con Andrea Segre “Mare Chiuso”, un documentario sui respingimenti degli immigrati in mare che ha vinto diversi premi (- 22° Edizione Festival Cinema Africano, Asia e America Latina – premi ACRA e “Il razzismo è una brutta storia” – Bif&st 2012 | Bari International Film Festival – Premio De Seta – Maiori Film Festival – Premio Rossellini – Bolzano Film Festival 2012 – Premio FICE – Globo D’oro 2012 – Premio Miglior documentario) I suoi libri  “A sud di Lampedusa” (Minimum Fax, 2008), e “Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo” (Minimum Fax, 2011) hanno avuto numerosi riconoscimenti e sono stati tradotti in diverse lingue.  

 

Filmografia:

Container 158 (2013)

Mare Chiuso (2012)

L’inferno dei bambini stregoni (2010)

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CARLO LO GIUDICE

Nato a Catania nel 1968 Dal 1990 realizza corti, documentari, video per il teatro. Nel 1997 è selezionato per la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Torino. Nel 2003 ottiene la borsa di studio Movin’up indetta dal G.A.I. per la mobilità internazionale degli artisti. Dal 1999 al 2003 porta avanti un progetto di documentari sulla percezione dello spazio urbano in alcune città europee. Dal 2004 al 2006 tiene un laboratorio di cinematografia presso l’Opera Universitaria di Catania. Dal 2006 tiene un laboratorio sul documentario sociale presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Catania. Nel 2006 partecipa all’ESoDoc workshop del programma Media Training dell’Unione Europea. Dal 2009 insegna multimedialità dei Beni Culturali presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e tiene un laboratorio di cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania.

 

Filmografia:

Le Voragini di San Berillo (2013)

Padre Nostro (2008)

Atene#03 (2003)

Lisbona#02 (2001)

La Grande Cena (2000)

Ha inoltre collaborato ai film:

Unfinished Italy (supervisione) di Benoit Felici.

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PAOLO MARTINO

Laureato in Relazioni internazionali, Paolo Martino frequenta da anni il Medio oriente, dove ha conosciuto la quotidianita’, i sogni e le delusioni dei rifugiati. Dopo aver collaborato con l’uffıcio di Roma dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha iniziato ad interessarsi alla questione specifica dei rifugiati afghani. 

La sua esperienza di blogger inizia durante il conflitto del 2006 tra Israele e Hezbollah, di cui è testimone diretto. Documenta i suoi viaggi nella regione attraverso reportage fotografici e video. Nel 2007 pubblica per Osservatorio Balcani e Caucaso un reportage fotografico realizzato in Kosovo, durante un viaggio in bicicletta. Nel 2010 partecipa alla realizzazione del documentario “The Caucasus Triangle” girato tra Georgia, Armenia, Azeribaijan, Nagorno-Karabakh. Nell’autunno del 2011 viaggia di nuovo tra Caucaso e Medio Oriente, dove realizza un nuovo reportage per Osservatorio Balcani e Caucaso: Dal Caucaso a Beirut. Nel 2012 è sul confine turco-siriano, da dove segue gli sviluppi del conflitto in atto.

 

Filmografia:

Terra di Transito (2014)

Riammessi (2013)

Just about my Fingers – Storie di Confini e Impronte Digitali (2012)

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DAVIDE MORANDINI

Davide è un giornalista e filmmaker freelance. Laureato in Letteratura alla Sapienza di Roma e con un MA in Near and Middle Eastern Studies alla SOAS si Londra, ha lavorato al Cairo durante la Primavera Egiziana per un webmagazine egiziano in lingua inglese, scrivendo anche per Il Sole 24 Ore e The Frontline Club London. Nel 2011 ha diretto Bulaq, un documentario che narra le sorti di un quartiere popolare del Cairo minacciato dalle ruspe nei primi mesi della Primavera Egiziana, selezionato anche per il Primed CMCA di Marsiglia. Ha diretto inoltre Merqana (2012), un medio metraggio documentario sul qat, un’anfetamina naturale coltivata in Etiopia e Italeñas (2013) un corto documentario sul diritto di cittadinanza delle seconde generazioni in Italia prodotto da Zalab econ il patrocinio dell'UNICEF.

 

Filmografia:

Italeñas (co-director) (2013)

Merqana (2012) 

Bulaq (2011)

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ENRICO PARENTI 

E’ nato a Firenze, ha studiato cinema a Barcellona ed oggi vive a Roma dove lavora come regista e direttore della fotografia. Il suo primo lungometraggio documentario “Standing Army” 2010, ha ricevuto un notevole interesse internazionale: il film è stato comprato ed è andato in onda su tredici televisioni internazionali tra cui Al-Jazeera, ZDF, RT-TV, Fox, YLE, History Channel. A maggio 2012 il film è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi ed è stato distribuito negli Stati Uniti in V.O.D. In Italia ha ricevuto due distribuzioni, una in Tv con Fox-FX e l’altra in libreria con la Fazi Editore. Ha partecipato a 29 festival internazionali ed ha vinto tre premi. Dal 2003 realizza cortometraggi, videoclip e documentari e lavora regolarmente con Tv italiane e straniere. Il suo cortometraggio “Zewdu the street child” ha vinto il premio del pubblico al festival del palazzo delle esposizioni di Roma “Fatti un film”, ha vinto il premio Unicef “Miglior regia” al Salento Finibus terrae, nonché un grant da Celtx.com.

 

Filmografia 

Container 158 (2013)

Campososta (2013)

Zewdu the Street Child (2011)

Standing Army (2010)

Ha inoltre collaborato ai film: 

In Nome del Popolo Italiano (2012) di Gabriele Del Grande ed Stefano Liberti, Giving Voice – La voce naturale (2008) di Alessandro Fabrizi.

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CAMILLA RUGGIERO

(1975) Si diploma alla Civica Scuola di Cinema di Milano e subito dopo accede alla Scuola Nazionale di Cinema. Da allora ha lavorato come regista e operatrice suprattutto in documentari a tematica sociale.

 

Filmografia:

Osservatorio Tg – Diario di un Paese (2013)

Sei del Mondo (2007)

Imponderabile Astratto (2001)

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CHIARA RUSSO

Ha collaborato come assistente di montaggio ai film:

Container 158 (2013) di Stefano Liberti ed Enrico Parenti, Le Voragini di san Berillo (2013) di Carlo Lo Giudice, Campososta (2013) di Stefano Liberti ed Enrico Parenti, La prima neve (2013) di Andrea Segre, Indebito (2013) di Andrea Segre, Caponero Capobianco (2012) di Rosella Anitori e Antonio Lafoirgia, Il rosso e il blu (2012) di Giuseppe Piccioni,  In nome del Popolo Italiano (2012) di Gabriele del Grande e Stefano Liberti, Mare Chiuso (2012) di Stefano Liberti e Andrea Segre, Là-bas (2011) di Guido Lombardi, Io sono Li (2011) di Andrea Segre, Balkan Bazaae (2011),  Il gioellino (2011) di Andrea Molaioli, Il sangue verde (2010) di Andrea Segre, Il Primo Incarico  (2010) di Giorgia Cecere, Le ombre rosse (2009) di Francesco Maselli, Appuntamento a ora insolita (2008) di Stefano Coletta, Lettere dal Sahara (2005) di Vittorio de Seta,  Manoorè (2005) di Daria Menegozzi, Lavorare con lentezza (2004) di Guido Chiesa.

 

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ANDREA SEGRE

Regista di film e documentari per cinema e televisione, è anche dottore in ricerca in Sociologia della Comunicazione. Da oltre diece anni presta particulare attenzione al tema delle migrazioni ed è socio fondatore di Zalab.

Ha diretto numerosi documentari: Marghera Canale Nord  (2003, 60° Mostra Internazionale d'arte Cinematografica, menzione speciale al RomaDocFestival); Dio era un musicista (2004, 62° Mostra Internazionale d'arte Cinematografica); PIP49 (2006, episodio per Checosamanca, Eskimosa Grupo Feltrinelli e Rai Cinema); A sud di Lampedusa (2006, premio MedFest al 10° MediterraneoVideoFestival; finalista al 13° Premio Ilaria Alpi).

Con Jolefilm ha realizzato La mal'ombra (2007, 25° Torino Film Festival, 26° Uruguay Film Festival).

Tra i suoi lavori: Come un uomo sulla terra (2008), già vincitore di numerosi premi (2° SalinaDocFest; menzione speciale al premio Vittorio de Seta e Gran Prix TeleFrance CMCA), presentato a molti festival in Italia e all'estero (Milano Film Festival, Visioni Italiane, Bologna, CinemAfrica, Stoccolma, Sao Paolo Film Festival) e candidato al David di Donatello, per la sezione Documentari; Magari le cosa cambiano (2009) premio "Avanti!" al 27 Torino Film Festival; Il Sangue Verde (2010), premio CinemaDoc alle Giornate degli Autori – 67 Mostra del Cinema di Venezia.

 

Filmografia

Indebito, 2013

La prima neve, 2013

Mare Chiuso, 2012

Io sono Li, 2011

Il sangue verde, 2010

Magari le cose cambiano, 2009

Come un uomo sulla terra, 2008

La Mal'ombra, 2007

Kerchaou…, 2006

PIP49, 2006

1 kg di internet, 2005

Dio era un musicista, 2004

Marghera Canale Nord, 2003

A metà – Storie tra Italia e Albania, 2001

Dalle tre alle tre – Il Nord-Est e Il Mare, 2001

Ka Drita?, 2001

Berlino '89-'99 – Il Muro nella testa, 1999

Lo sterminio dei popoli zingari, 1998

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DAGMAWI YIMER

Diplomato alla scuola inglese di Addis Abeba ha frequentato i primi anni nella facoltà di giurisprudenza ma poi ha deciso per motivi politici di emigrare. Attraverso al Libia è arrivato a Lampedusa nel luglio 2006, dove ha ottenuto la protezione umanitaria. Dal 2007 collabora con la scuola di italiano di Asinitas come operatore sociale e come autore video. 

 

 

 

Filmografia:

C.A.R.A. Italia (2010)

Soltante il mare (2010)

Le sagome (2008)

Caravan (2008)

Benvenuto alla casa tua (2008)

Come un uomo sulla terra (2008)

Il deserto e il mare (2007)

Lo scarabocchio (2007)

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SARA ZAVARISE

Sara Zavarise è documentarista e montatrice specializzata in film sociali riguardanti i diritti umani, la migrazione e lo sviluppo comunitario. Ha all'attivo nove anni di esperienza lavorando con diverse case di produzione e ONG.

Ha curato il montaggio del lungometraggio “La prima neve” di Andrea Segre, produzione Jolefilm Srl, con cui ha realizzato precedente il pluripremiato lungometraggio "Io sono Li”.

Nata a Verona nel 1979, si è laureata in design della comunicazione al Politecnico di Milano e ha frequentato il corso europeo per il documentario sociale EsoDOC ‘08. Come socia di ZaLab (www.zalab.org) ha condotto laboratori di video partecipativo in Italia, Palestina e Australia.