Indebito
Grecia 2013. Nelle taverne di Atene e di Salonicco si perpetua l’antica tradizione dei rebetes, i musicisti che propongono il rebetiko, una forma di blues ellenico che affonda le sue radici in un passato di crisi diversa (e al contempo simile) a quella che colpisce oggi la popolazione. È una musica che si oppone, con i versi delle sue canzoni, al potere ed è, oggi come allora, portatrice di una corrente di ribellione al conformismo passivo. Vinicio Capossela va alla ricerca di questi musicisti e fonde la propria musica con la loro.
“Indebito” è stato girato in Grecia nel 2012 ed è stato presentato al Festival di Locarno 2013 come evento di apertura. Distribuito da NexoDigital in più di 80 sale italiane il 3 Dicembre 2013, è rimasto per due settimane in sala ad Atene ed ora continua ad essere proiettato in varie sale e vari festival in tutta Italia e non solo. È una produzione LaCupa e JoleFilm, in collaborazione con RaiCinema.
SCHEDA TECNICA
Italia, 2013 – ’87
Un film di Andrea Segre.
soggetto: Vinicio Capossela, Andrea Segre
Con Vinicio Capossela, Theodora Athanasiou, Giorgis Christofilakis, Keti Dali, Pantelis Hatzikiriakos. continua» Dimitris Kodogiannis Titolo originale Rebetiko.
INDEBITOUR
Dal 18 al 23 marzo si è svolto in 6 città italiane il primo IndebiTour, un viaggio contro la crisi sulle note della musica greca rebetiko.
Oltre alla proiezione del film “Indebito”, scritto da Andrea Segre e Vinicio Capossela e diretto da Andrea Segre, che ha preso parte a tutte le serate, si sono esibiti in concerto alcuni dei musicisti protagonisti del film: Theodora Athanasiou, Vassilis Korakakis e Stefanos Magoulas. Sono tra i più importanti giovani eredi della tradizione rebetika. Sono ragazzi di trent’anni residenti ad Atene, ma per loro il rebetiko nasce da un legame antico con le origini popolari e smirneiche di questa musica e cresce negli anni grazie alla collaborazione con alcuni dei maestri più validi della generazione precedente.
Theodora Athanasiou, autrice e insegnante di musica molto legata alla tradizione dei canti amanès dell’Asia Minore, ha una conoscenza profonda delle scale musicali makamia e si è formata grazie alla collaborazione con Evgenios Voulgaris e Dimitris Mistakidis, anche loro presenti nel film. Porterà in Italia il suo nuovo progetto Hapi Duet, creato insieme a Maria Ploumi.
Vasilis Korakakis, musicista e cantautore, è cresciuto in una famiglia di profughi fuggiti dalla catastrofe di Smirne e suo padre è uno dei suonatori di buzuki più stimato nella scena greca, Vangelis Korakakis. È proprio tramite il padre che Vassilis ha conosciuto Stefanos Magoulas, suonatore di chitarra e buzuki, con cui si esibisce spesso, come in alcune scene del film. Per Stefanos fondamentali sono state le esperienze con Manolis Pappos, anch’egli protagonista nel film, e con Stelios Vamvakaris, figlio del grande padre della musica rebetika Marcos Vamvakaris.
È grazie a loro che possiamo capire come il rebetiko sia lo strumento per esprimere le spine e i dolori che hai dentro, ancora di più oggi che la crisi ha moltiplicato ingiustizie e sofferenze senza tenerle più nascoste. Una situazione che a loro non fa paura, ma rabbia, dando la voglia di reagire ed esprimere. Il rebetiko, nato quasi cento anni fa, offre ancora oggi a loro e a chi li ascolta la strada per far sgorgare libertà e verità in modo profondo e vibrante.
IndebiTour ha rappresentato un’occasione per portare anche nell’Italia in crisi la forza e la dignità di una musica antica capace di insegnare rabbia e amore ai più giovani.
Perché la Grecia non è un incubo da evitare, ma un laboratorio da cui imparare.
IndebiTour è organizzato da ZaLab, che a partire da aprile distribuirà il film in tutta Italia (si può richiederlo a distribuzione@zalab.org)