MOLECOLE di Andrea Segre è il film di pre-apertura della 77.ma edizione del festival di Venezia
Il nuovo film del regista Andrea Segre, il documentario Molecole, realizzato nella Venezia chiusa per il coronavirus, sarà proiettato nella serata di Pre-apertura di martedì 1 settembre della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, in Sala Darsena (Palazzo del Cinema) e Palabiennale al Lido.
Scelto come pre-apertura della 77.ma edizione della Mostra del cinema di Venezia, Molecole – il nuovo film documentario di Andrea Segre – racconta l’arrivo del lockdown a Venezia e lo sgorgare dalle sue acque immobili di memorie e significati inattesi. Tra archivi in super8 e immagini uniche e irripetibili della città vuota, Venezia vive nel documentario diventando simbolo forte e fragile di una ferita che il cinema può aiutare a elaborare, ripartendo dalla voglia di raccontare e raccontarci.
Per assistere gratuitamente alla proiezione sarà sufficiente collegarsi al sistema di prenotazione dei posti in sala della Biennale sul sito La Biennale di Venezia, inquadrando con lo smartphone i QR Code pubblicati sulle pagine dei 3 principali quotidiani locali (Gazzettino, La Nuova e Corriere del Veneto) da venerdì 28 agosto a lunedì 31 agosto. Le prenotazioni saranno possibili fino all’esaurimento dei posti riservati.
Il film, prodotto da ZaLab Film con Rai Cinema in associazione con Vulcano e Istituto Luce Cinecittà e in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, uscirà nelle sale il 3 settembre 2020 distribuito da ZaLab in collaborazione con Lucky Red.
SINOSSI
Ci sono cose che è molto difficile per un padre condividere con il proprio figlio e che un figlio può iniziare a capire solo diventando padre. Tra febbraio e aprile di quest’anno Andrea Segre, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre Ulderico. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l’acqua alta. Mentre girava, il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi, riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia, e in qualche modo anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi. Archivi personali in Super8 del padre del regista e vero protagonista del film si alternano a incontri con cittadini veneziani, che raccontano il rapporto tra la città e le acque e nello stesso tempo vivono l’arrivo inatteso del grande vuoto che ha invaso Venezia e gran parte del mondo. A tenere insieme le immagini sono la voce fuoricampo del regista, le musiche di Teho Teardo e un’atmosfera di attesa e stupore, che pervade tutto il materiale visivo ed esistenziale di questo strano viaggio.
COMMENTO DEL REGISTA
Per fare un film bisogna pensarlo, scriverlo, organizzarlo, girarlo. Per Molecole non c’è stato nulla di tutto ciò. L’ho vissuto ed è uscito da solo, in un tempo e una dimensione che non potevo prevedere. Molecole è sgorgato. Come l’acqua. Come le molecole, la materia di cui tutti siamo fatti, ma che non possiamo vedere. Mio padre era veneziano, ed era un fisico-chimico. Studiava i movimenti delle molecole, i piccoli elementi della materia che non vediamo ma che determinano l’evoluzione delle nostre vite. Spesso in modo imprevedibile. Come il virus che ha bloccato il mondo e che mi ha consegnato a una Venezia solitaria e magica, dove ho potuto rincontrare mio padre e capire cosa questa sua città fragile e potente può insegnare.
Molecole di Andrea Segre – Trailer Ufficiale from ZaLab on Vimeo.