Come un Uomo sulla Terra
Un viaggio di dolore e dignità, attraverso il quale Dagmawi Yimer riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l’Italia e l’Europa hanno responsabilità che non potevano rimanere ancora a lungo nascoste.
“Come un uomo sulla terra” raccoglie per la prima volta la voce diretta dei migranti africani sulle modalità in cui la Libia sta operando il controllo dei flussi migratori dall’Africa, per conto e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa.
Dag studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell’inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di disavventure legate non solo alle violenze dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni.
Sopravvissuto alla trappola Libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus, punto di incontro di molti immigrati africani.
Qui ha imparato non solo l’italiano ma anche il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie di suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere l’incomprensibile silenzio su quanto successo nel paese nordafricano.
Il documentario si inserisce in un progetto di Archivio delle Memorie Migranti che ha coinvolto Asinitas, ZaLab e AAMOD.
Scheda Tecnica
Italia, 2008 – 60′
Regia: Andrea Segre, Dagmawi Yimer con la collaborazione di Riccardo Biadene
Assistente alla regia: Matteo Calore
Soggetto e fotografia: Andrea Segre
Collaborazione al soggetto: Stefano Liberti
Consulenza giornalistica: Stefano Liberti e Gabriele Del Grande
Consulenza storica: Alessandro Triulzi
Montaggio: Luca Manes con la collaborazione di Sara Zavarise
Con: Fikirte Inghida, Dawit Seyum, Senait Tesfaye, Tighist Wolde, Tsegaye Nedda, Damallash Amtataw, Johannes Eyob, Tsegaye Tadesse, Negga Demitse
Post produzione audio: Riccardo Spagnol
Lingua: italiano, amarico, inglese (sottotitoli in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo)
Produzione: Asinitas onlus e sala
Distribuzione: Giulia Moretti per ZaLab Musiche originali: Piccola Bottega Baltazar in collaborazione con Tavola Valdese e Lettera 27
PREMI E FESTIVAL
Salina Doc Festival 2008 – Primo Premio Miglior Documentario Tasca D’Almerita; Premio Brasile; Premio Porsche Pubblico Salina
Festival del Cinema Africano di Verona – menzione speciale
Per il Cinema Italiano – menzione speciale della giuria del Premio Vittorio De Seta
Premio Don Luigi Di Liegro 2009
Premio Provincia di Roma – Provincia Solidale 2008
Visioni Italiane Officinema– Special Mention Visioni Doc (Bologna)
Premio David di Donatello – finale candidate in the Documentary section
Premio Casa Rossa – Bellaria Film Festival – menzione speciale
Festival Arcipelago Roma – miglior documentario
Cinema del Reale – miglior documentario
Festival Maremetraggio – secondo premio
MilanoFilmFestival – selezione ufficiale
Stati Generali del Documentario – selezione ufficiale The Best of Fest
Festival Internazionale del Doc d’Abruzzo – sezione VISTI DA VICINO
Terra di Tutti Film Festival – competizione ufficiale
ValsusaFilmFest – evento speciale
LauraFilmFestival– evento speciale
Voci dal Sud – evento speciale
XIV Prix CMCA (Marsiglia) – Gran Prix TeleFrance
Vues d’Afrique – Montreal (Canada) – Prix Comunication Interculturelle TV5-Monde
Mostra Internacional de Cinema de Sao Paulo – evento speciale
Stockholm African Film Festival – selezione ufficiale
London International Documentary Festival – competizione ufficiale
Fespaco 2009 – Festival Internaz. di Ouagadougou (Burkina Faso) – Panorama
African Cinema Festival in Tarifa (Esp) – open screen
Festival Millenium (Bruxelles) – panorama
17th Festival Internacional de Cinema del Medi Ambient (Barcellona) – fuori concorso
MediMed (Barcelona) – selezione ufficiale
International Rotterdam Film Festival 2010- sezione Signals-Where is Africa
MoviesThatMatter Amsterdam – competizione ufficiale
InputTV 2010 (Budapest) – selezione ufficiale maggio 2010
Cinemigrante 2010 (Buenos Aires) – Premio miglior lungometraggio
IL DESERTO E IL MARE
Da marzo a luglio 2007, ZaLab ha condotto un laboratorio di video partecipativo nel centro di educazione e cura con i migranti Asinitas di Roma, con la collaborazione di AAMOD.